psicodislèttico
Redazione De Agostini
agg. e sm. (pl. m. -ci) [da psico-+dis-+greco lêpsis, atto del recepire]. Di farmaco psicostimolante che agisce sulle funzioni nervose più elevate dell'individuo e sull'essenza stessa della personalità, alterando il tono affettivo, il potere di ideazione e la percettività. I farmaci psicodislettici comprendono gli allucinogeni.