pseudopèste
Redazione De Agostini
sf. [pseudo-+peste]. Malattia infettiva, detta anche malattia di Newcastle e peste aviaria atipica, che colpisce polli, tacchini, faraone, fagiani e numerosi altri volatili e talora anche l'uomo. Il virus, appartenente ai Mixovirus, viene emesso con le feci e con la secrezione nasale e congiuntivale e può essere trasmesso per contatto diretto o indiretto; si manifesta con tosse, debolezza, inappetenza, sete, diarrea e fenomeni nervosi (tremiti, movimenti circolari, paralisi degli arti, ecc.). La pseudopeste può talvolta essere così grave da provocare la morte di tutti gli animali in 3-4 giorni; a volte invece è così lieve da non presentare sintomi evidenti. Nell'uomo il decorso è benigno.