protettóre

sm. (f. -trice) [sec. XIV; dal latino tardo protector-ōris, da protegĕre, riparare, proteggere].

1) Chi protegge, aiuta qualcuno nel bisogno; chi favorisce: essere il protettore degli oppressi; San Cristoforo è il protettore degli automobilisti; protettore delle arti, del commercio. Si usa anche come agg.: santo protettore, patrono di una nazione, di una città, ecc. § In particolare, cardinale protettore, cardinale che su richiesta d'una società religiosa viene delegato dal pontefice quale aiuto, consigliere e assistente morale della stessa. Tranne espressa e diversa prescrizione delle costituzioni, il cardinale protettore non ha giurisdizione sulla società religiosa né entra nel merito delle sue questioni disciplinari o amministrative, ma si limita a promuovere il bene della stessa con il suo aiuto e patrocinio. Per Stato protettore, vedi protettorato.

2) Spregiativo, sfruttatore di una prostituta, a cui impone la sua protezione.

3) Nella tecnica, qualsiasi elemento accessorio inserito in un dispositivo per proteggere una o più parti, per esempio, cappucci e anelli di gomma, rivestimenti in materiale plastico o feltro posti fra parti in contatto, ecc. In particolare, nell'industria mineraria, grosso anello di gomma che si infila sulle aste di perforazione per impedire che la colonna sfreghi contro le pareti del pozzo.