protòttero
sm. [sec. XIX; proto-+-ptero]. Genere (Protopterus) di Osteitti Dipnoi della famiglia dei Lepidosirenidi che comprende 4 specie africane, tutte di acqua dolce. Lunghi fino a 2 m, i prototteri hanno un corpo subcilindrico che, grosso sul davanti, si assottiglia bruscamente per poi comprimersi posteriormente. Hanno testa molto grande, occhi piccoli, bocca dotata di robuste piastre masticatorie, scaglie cicloide. Le pinne dorsale (molle), caudale (assai appuntita) e anale sono praticamente fuse una con l'altra; le pettorali e le ventrali, molto appuntite, assomigliano a lunghi tentacoli. I prototteri hanno colore verde più o meno scuro chiazzato di giallognolo. Sono molto voraci e si cibano di piccoli animali. Durante la siccità si raggomitolano su se stessi e si sprofondano nella melma restando in uno stadio di vita latente.