procurato
Redazione De Agostini
agg. [pp. di procurare]. Dovuto all'opera di qualcuno; provocato. Per lo più in espressioni del diritto penale: procurata inosservanza di pena, reato contro l'amministrazione della giustizia commesso da chi aiuta il condannato a sottrarsi all'esecuzione della pena. La pena è della reclusione da tre mesi a cinque anni se vi era stata condanna per un delitto; è della multa se vi era stata condanna per contravvenzione. Il procurato aborto era reato previsto e punito dall'art. 547 del Codice Penale fino all'entrata in vigore della legge n. 194 del 22 maggio 1978 (“Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza”), che ha abrogato le precedenti disposizioni in materia; vedi aborto (diritto).