presìdio

sm. [sec. XIV; dal latino praesidíum, da praesidēre, stare davanti].

1) Reparto militare incaricato della difesa di una località o che vi è permanentemente di stanza. La località stessa. Il comandante del presidio è l'ufficiale più elevato in grado o più anziano in caso di pari anzianità assoluta. Limiti del presidio sono i confini territoriali entro i quali il comandante del presidio esercita la sua autorità. Per lo Stato dei Presidi, vedi Presidi, Stato dei.

2) Fig., difesa, protezione, aiuto, rimedio: a presidio delle istituzioni. In medicina, presidio chirurgico, preparato, apparecchio, oggetto che viene introdotto nel corpo umano o viene posto direttamente o indirettamente a contatto con esso o parti di esso, usato a fini terapeutici, correttivi, sostitutivi, profilattici o diagnostici; deve essere farmacologicamente inerte e giudicato idoneo dall'autorità sanitaria. Si annoverano tra questi, per esempio, insetticidi, disinfettanti, apparecchi acustici, siringhe, cannule, tubi per drenaggio.