prenozióne
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; dal latino praenotío-ōnis, da prae, prima+notío, conoscenza]. Conoscenza che precede quella fornita dai dati dell'esperienza; in Platone e negli idealisti la prenozione s'identifica con l'idea innata, che affranca la conoscenza umana da possibili errori determinati dalla frammentarietà dei dati di esperienza; negli stoici è la “conoscenza spontanea e naturale del generale”; Durkheim, mutuando il termine da Bacone, ha definito prenozione il concetto che si forma spontaneamente nella mente dell'uomo mentre è intento a operare; come tale il concetto va riformulato scientificamente per liberarlo da possibili errori o confusioni.