precocità
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da precoce]. L'esser precoce: un ragazzo di straordinaria precocità. In botanica, proprietà che hanno alcuni individui di fiorire in anticipo sugli altri appartenenti alla stessa specie. In certe piante coltivate la precocità ha carattere ereditario ed è stata ottenuta con apposite tecniche colturali che accelerano i tempi di sviluppo accorciandone le diverse fasi (quali il germogliamento e la fioritura), per anticipare l'epoca del raccolto. In tal modo si favorisce l'avvicendamento delle colture e, in molti casi, si evitano alle piante avversità climatiche o attacchi parassitari durante la fioritura o la maturazione, che risultano sfasati rispetto a quelle che sono le esigenze ottimali di sviluppo dei parassiti.