pontificale

agg. e sm. [sec. XIV; dal latino pontificālis].

1) Agg., nell'antica Roma, relativo ai pontefici o al pontefice massimo: libri pontificali.

2) Proprio del sommo pontefice della Chiesa cattolica o più in genere dei vescovi: seggio pontificale; messa pontificale (o solo pontificale come sm.), messa solenne celebrata da un vescovo; quindi: in pontificale, in paramento solenne.

3) Fig. scherz., autoritario, solenne: parlare con tono pontificale.

4) Sm., libro liturgico che raccoglie i riti celebrati dal vescovo, come il conferimento della Cresima, degli Ordini sacri, la dedicazione delle Chiese e degli altari, la visita pastorale, ecc. Il primo pontificale apparve nel monastero di Sant'Albano di Magonza tra il 950 e il 962. È il Pontificale Romano-Germanico. Accolto a Roma e adattato all'uso della Curia papale, rifuso da Guglielmo Durando, è l'antenato del Pontificale Romano promulgato nel 1596 da Clemente VIII e rimasto in vigore fino alla riforma liturgica del Concilio Vaticano II.