Durando di San Porciano, Guglièlmo
filosofo francese (Saint-Pourçain ca. 1270-Meaux 1334). Domenicano, nel suo Commento alle Sentenze si allontanò sovente dall'insegnamento di San Tommaso. Alcune delle sue tesi furono condannate, ma egli, dopo un'iniziale ritrattazione, le riaffermò, forte della propria dignità vescovile. Nel 1326 fece parte di una commissione incaricata di giudicare dell'ortodossia di Occam. In accordo con Enrico di Gand, Durando di San Porciano definisce la relazione come un'inclinazione dell'essere a ciò che è altro. Due sono le sue forme: una logica (che non esiste cioè se non nel pensiero) e l'altra reale (che si pone come causalità). Come Duns Scoto, Durando di San Porciano distinse la filosofia dalla teologia, contribuendo così alla dissoluzione della scolastica.