policefalìa

sf. [poli-+-cefalia]. Possesso di più teste attribuito in varie religioni a esseri mitici o divini per esprimere la loro natura extraumana o sovrumana. A parte la generica sovrumanità, è un mezzo espressivo il cui significato specifico varia secondo il contesto religioso in cui è adottato: mostruosità, plurivitalità (la testa come centro vitale), onniveggenza (la testa come centro intellettivo), ecc. Il numero stesso delle teste può essere legato a cifre “sacre” o religiosamente significative nelle diverse culture (il 7, il 3, il 4). Nella tradizione dell'India la policefalia è un tratto saliente dell'iconografia religiosa: va dalla fase vedica (Varuna “a quattro facce” o caturanika), all'induistica (Brahmā, Śiva, Viṣṇu), al buddhismo (il BodhisattvaAvalokiteśvara, ecc.).