poggiatèsta o appoggiatèsta
Indicesm. inv. [impt. di (ap)poggiare+testa].
1) Pezzo di stoffa o imbottitura posto sulla parte superiore dello schienale di sedie e poltrone per appoggiarvi la testa. Anche l'elemento applicato superiormente, con lo stesso scopo, allo schienale delle poltrone dei dentisti e dei barbieri.
2) In etnologia, cuscino, in genere di legno o di bambù, usato per appoggiare, durante il sonno, la nuca o la guancia con lo scopo di proteggere complicate acconciature. La maggior diffusione dei poggiatesta si ha in Africa e in Melanesia, cioè in zone abitate da popolazioni melanoderme dotate di folte chiome, crespe o ricciute, e praticanti acconciature estremamente elaborate. La foggia dei poggiatesta è molto varia, ma il tipo più diffuso consta di un piedistallo, spesso scolpito o traforato, su cui poggia un piano leggermente incavato. In Cina, in Giappone e in Corea, il poggiatesta in genere è laccato e rifinito con un piccolo cuscino o una imbottitura.
3) Accessorio di serie su tutte le automobili, previsto dal codice della strada, che costituisce un prolungamento superiore dello schienale dei sedili. Debitamente imbottito e regolabile in altezza e inclinazione, ha la funzione di evitare le conseguenze, spesso gravissime, del cosiddetto “colpo di frusta”, brusco scatto all'indietro del capo con possibile rottura delle vertebre cervicali, che si verifica in caso di violento urto posteriore subito dal veicolo.