piroscissióne
sf. [sec. XX; piro-+scissione]. Termine comunemente usato in luogo del più corretto termoscissione (sinonimo, di uso meno comune, pirolisi), per indicare genericamente la decomposizione di un composto chimico indotta dal calore che lo scinde in elementi liberi o in composti di struttura molecolare più semplice. Sono per esempio processi di piroscissione quelli che decompongono il biossido di platino, PtO₂, in platino metallico e ossigeno, o il nicheltetracarbonile, Ni(CO)4, in nichel metallico e ossido di carbonio. I processi di piroscissione sono particolarmente importanti in chimica organica: quasi tutti i composti organici sono infatti instabili all'azione delle temperature elevate e riscaldati a 500-600 ºC, ma più spesso a temperatura inferiore, si decompongono. Un processo di piroscissione sono i metodi di cracking attraverso i quali gli idrocarburi delle frazioni pesanti dei petroli vengono decomposti in quelli più leggeri delle benzine o in etilene e propilene.