personàggio
Indicesm. [sec. XVI; da persona (lessico)].
1) Persona di alto rango, di elevata posizione sociale o molto famosa: erano presenti molti personaggi; un personaggio della cultura; si crede un personaggio. Familiare, tipo strano, individuo originale: è un personaggio. Per estensione, ciascuna delle figure che prendono parte all'azione di un dramma e che assumono concretezza scenica attraverso la mediazione di un interprete, di un attore: i personaggi della commedia. Per analogia, le persone che figurano in qualsiasi forma d'arte creativa (romanzi, poemi, quadri, ecc.): i personaggi de “I promessi sposi”. In particolare: gioco dei personaggi, gioco di società consistente nell'indovinare, da parte di uno dei giocatori precedentemente escluso dal gruppo, il nome del personaggio famoso sulla cui identità gli altri giocatori si saranno nascostamente accordati, basandosi sulle risposte che questi ultimi daranno alle sue domande. § Nel teatro classico personaggio è colui che “impersona”, mettendosi la maschera, cioè l'attore. Nel teatro moderno invece personaggio è la creatura cui la fantasia dell'autore ha dato vita e che si impone con la sua complessità psicologica. Dopo l'epoca naturalistica, in cui l'interprete cercò l'identificazione col personaggio, minuziosamente ricostruito dal di fuori e dal di dentro, si è avuta una crisi di identità del personaggio (Pirandello) e addirittura una crisi dell'idea stessa di personaggio (le varie avanguardie). Ma la continuità del personaggio è stata assicurata, in termini dialettici, dal teatro epico di Brecht, che presuppone anche un diverso rapporto tra personaggio e interprete.
2) Ant., specialmente al pl., persona mascherata.