pennóne

sm. [sec. XIII; da penna].

1) Grossa asta fissa di notevoli dimensioni, che regge la bandiera in edifici pubblici, ecc.

2) Nell'attrezzatura navale, asta di legno o di lamiera, generalmente di forma prismatica nella zona centrale e troncoconica, molto affusolata, verso le estremità (varee), disposta trasversalmente, a diverse altezze, su un albero di nave a vele quadre, per reggere le vele, tesarle e orientarle. § Si hanno pennoni fissi, generalmente i due inferiori, e pennoni volanti, questi ultimi scorrevoli lungo l'albero. Ogni pennone, disposto a proravia dell'albero, è a esso collegato mediante un'armatura a collare o in cavo (trozza) che serve a sostenerlo o a guidarlo, pur consentendogli la possibilità di ruotare attorno a un asse verticale (bracciare il pennone) per orientare le vele e attorno a un asse orizzontale (imbroncare il pennone) per inclinarlo rispetto all'orizzontale, operazione quest'ultima infrequente, generalmente effettuata come manifestazione di lutto, o quando la nave entra in bacino, affinché i pennoni non sporgano dallo scafo. Un'asta metallica (guida o fighieraposta lungo il pennone nella sua parte superiore, serve per inferirvi la vela e come passamano per il personale (gabbieri) destinato alla manovra delle vele; una cima (marciapiede), disposta al di sotto del pennone e sostenuta in vari punti da penzoli, serve d'appoggio ai piedi dei gabbieri; collari per l'inserimento di aste prolungantesi all'infuori sono previsti nelle varee dei pennoni destinati a portare vele aggiuntive (forza di vele, vele di caccia). I pennoni sono generalmente guarniti con gli amantigli, i bracci, la drizza. I pennoni, di dimensioni decrescenti dal basso verso l'alto, assumono la denominazione degli alberi ai quali sono incrociati (alberatura).

3) Stendardo, specialmente quello di grandi dimensioni, usato dalla cavalleria italiana e francese fino al sec. XVIII. Per estensione, la schiera di soldati che ha uno stesso stendardo.

4) In araldica, insegna o bandiera di forma allungata, per analogia con le banderuole che guarnivano le aste. In particolare, pennone genealogico, lo scudo che contiene i vari quarti di alleanze.