paraòcchi
Redazione De Agostini
sm. inv. [sec. XIX; dall'impt. di parare+occhio]. Coppia di schermi di cuoio che vengono posti ai lati di ciascun occhio degli equini per evitare che si adombrino o imbizzarriscano. Fig.: avere i paraocchi, non essere in grado o rifiutare di accorgersi della realtà circostante; ignorare anche deliberatamente fatti e idee evidenti, di cui si dovrebbe invece tener conto nella propria attività.