palómbo
Indicesm. [sec. XV; latino palumbus].
1) Regionale, colombo selvatico.
2) Comunemente, per estensione, squalo (Mustelus mustelus) della famiglia dei Triakidi detto anche nocciolo e cagnoletto, diffuso sui fondali sabbiosi e fangosi del Mediterraneo e dell'Atlantico. Viviparo, ha corpo snello, con capo schiacciato e appuntito, membrana nittitante ben sviluppata, bocca di media dimensione, con denti appiattiti e arrotondati, disposti a mosaico. Di lunghezza in genere inferiore a 1 m, ha pelle quasi liscia di colore grigio-bluastro superiormente e gialliccio nelle parti inferiori. Nel Mediterraneo è presente anche un'altra specie, il palombo stellato (Mustelus stellaris), simile alla precedente ma con pelle zigrinata utilizzata nell'industria. La carne del palombo, lievemente tigliosa o coriacea, non è unanimemente stimata. In realtà, cotta in trance al burro, oppure in umido, è assai gustosa e saporita.