pagliétta
Indicesf. [sec. XVII; da paglia].
1) Cappello di paglia con cupola bassa e piatta e tesa rigida, adottato nel 1865 dalla moda infantile e quindi (1880) dagli adulti, specialmente uomini presso i quali fu largamente diffuso fino al 1935 ca. (vedi anchecanottiera). Per estensione, a Napoli, avvocatuccio di bassa lega, a causa dell'uso invalso un tempo fra gli avvocati di portare un cappello di paglia.
2) Maglia di trucioli metallici di vario spessore, usata per la pulizia di utensili da cucina o per la lucidatura dei pavimenti di legno.
3) Nel linguaggio della moda, lo stesso che paillette.
4) In botanica, piccola brattea interposta tra i singoli fiorellini che formano i capolini di molte Composite (o Asteracee), il termine è anche usato come sinonimo di glumetta.
5) In telefonia, paglietta di contatto, terminale di contatto del banco di un selettore elettromeccanico su cui strisciano i braccetti del selettore, nel loro movimento di esplorazione; paglietta di saldatura, terminale metallico delle cosiddette “strisce di saldatura” su cui vengono allestiti e collegati con saldatura i conduttori dei cavi telefonici. Le connessioni elettriche utilizzanti pagliette sono ormai in disuso, in quanto fonti di rumore e di falsi contatti; i vari organi e apparati sono infatti connessi fra loro con cavi e connettori unificati, utilizzanti sistemi di contatti opportunamente standardizzati.