pòtto
sm. [sec. XVIII; dall'inglese potto, da una voce indigena della Guinea]. Nome del Perodictus potto, primate africano della famiglia dei Lorisidi, diffuso nelle foreste tropicali africane. Il potto ha una lunghezza di circa 35 cm, con coda di 5-10 cm e corporatura tozza, con fitta pelliccia bruno-grigiastra o rossastra, più chiara inferiormente. Il pollice è opponibile, e tutti e quattro gli arti sono efficienti organi di presa. Sulle vertebre cervicali sono presenti lunghe apofisi ossee, con probabile funzione difensiva: se minacciato, infatti, il potto reagisce inarcando il corpo e mostrando la parte posteriore del collo. Il potto, prevalentemente notturno e arboricolo, si nutre prevalentemente di insetti, ma mangia anche altri invertebrati, uova e nidiacei di uccello, frutta e foglie. La biologia riproduttiva di questa specie è poco nota. ❏ Potto dorato, nome della specie Arctocebus calabarensis.