pèntathlon o pèntatlon o pèntatlo

sm. [sec. XVI; dal greco péntathlon, da pénte, cinque+âthlon, gara]. Specialità dell'atletica leggera riservata al settore femminile. Nel 1981 è stata sostituita dall'eptathlon. § Pentathlon moderno. Dal 1989 si svolge nel giro di quattro giorni (in precedenza erano cinque, come diversa era anche la successione delle gare: equitazione, scherma, nuoto, tiro e corsa): il terzo giorno prevede lo svolgimento delle gare di tiro e di corsa campestre. Per ciascuna prova esiste una prestazione base di riferimento del valore di 1000 punti; se l'atleta realizza una prestazione migliore o peggiore rispetto a quella di riferimento, il suo punteggio diventa superiore o inferiore a 1000, e viene calcolato in base ad apposite tabelle. Per la prova di scherma si utilizza la spada: vince chi porta la prima stoccata nel tempo limite di tre minuti. Tutti i concorrenti si devono affrontare tra loro; al 70% di assalti vinti corrispondono 1000 punti. La prova di nuoto consiste nel superare la distanza di 300 m a stile libero; il tempo di riferimento è di 3 minuti 54 s. La prova di tiro viene effettuata con una pistola automatica calibro 22. Ogni tiratore spara 5 colpi in 4 serie di tiri. La sagoma da colpire è posta alla distanza di 25 m e appare al tiratore a intervalli di 7 secondi. La prestazione di riferimento è di 194 punti su un massimo possibile di 200. Il percorso della gara di cross è lungo 4 km, con un tempo base di 14 minuti 15 s; gli atleti partono a intervalli di un minuto. La prova di equitazione prevede un percorso di salto con 15 ostacoli, non più alti di 1,20 m, lungo circa 600 m, da superare nel tempo limite di 1 minuto 43 s; un percorso netto nel tempo corrisponde a 1100 punti. A questo punteggio vanno eventualmente sottratti punti di penalità accumulati per errori agli ostacoli, disobbedienze del cavallo, cadute, superamento del tempo limite. La gara assegna medaglie individuali e di squadra (tre atleti). Dal 1949 ogni anno, esclusi quelli delle Olimpiadi, vengono organizzati i Campionati mondiali della specialità, che dal 1989 prevedono anche una gara di staffetta riservata alle migliori nove squadre classificatesi nel mondiale più la squadra del Paese organizzatore. Nel settore femminile vengono organizzati Campionati mondiali dal 1981: si ricordano le vittorie italiane conseguite nella prova a squadra (1997) e in quella a staffetta (1990, 1997); manca ancora il riconoscimento a rango di disciplina olimpica. Nel pentathlon moderno l'Italia ha collezionato ottimi risultati alle Olimpiadi (oro individuale con D. Masala e di squadra nel 1984, argento di squadra nel 1988, bronzo di squadra nel 1992) e ai Campionati mondiali (Masala campione del mondo nel 1982, Carlo Massullo nel 1986, Gianluca Tiberti nel 1990).