pàtera
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVI; dal latino patĕra]. Bassa e larga tazza, senza piedi né anse, usata dai Romani soprattutto per le libagioni nei sacrifici, e corrispondente alla greca phiále. Era solitamente di metallo, anche prezioso, e aveva spesso un rilievo al centro (patera umbilicata, in greco phiále mesómphalos) per facilitarne la presa. La patera umbilicata era anche una decorazione militare romana.