pània
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sf. [sec. XIV; prob. latino pagína, propr. pergola (e quindi ramo invischiato), da pangĕre, fermare, fissare].
1) Sostanza collosa, difficile a seccarsi, fatta con le bacche di vischio; viene sparsa sui ramoscelli e utilizzata per la cattura di piccoli uccelli. Per estensione, gli stessi ramoscelli, denominati per lo più paniuzze.
2) Lusinga, attrattiva specialmente amorosa.