ossimòro od ossìmoro
Redazione De Agostini
sm. [dal greco oxýmōron, da oxýs, acuto+mōrós, sciocco]. Figura retorica, propriamente una forma più forte di antitesi, che consiste nell'accostamento di due termini opposti nella stessa locuzione (farsi il sangue veleno, una gioia malinconica, un asino filosofo).