oscèno
Redazione De Agostini
agg. [sec. XIV; dal latino obscēnus, propr. di cattivo augurio]. Di atto, comportamento, scritto o spettacolo, che offende in generale il buon costume. Agli effetti della legge penale, si considerano osceni gli atti e gli oggetti che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore: parole oscene; film osceno. Per estensione, familiarmente, di cosa assai brutta: vestire in modo osceno.