optometrìa

sf. [da opto-+-metria]. In oculistica, tecnica di misurazione delle proprietà ottiche degli occhi, mediante misure soggettive e oggettive. Concerne, in particolare, la misurazione dell'acutezza visiva ai fini della prescrizione delle lenti più adatte alla correzione di eventuali difetti. Le misure soggettive prevedono la lettura di lettere e frasi di varie dimensioni, sulle tavole ottotipiche o proiettate alla distanza prescritta. La lettura viene effettuata a occhio nudo o attraverso apposite lenti, in una successione tale che, con un minimo numero di tentativi, risulta possibile stabilire le caratteristiche delle lenti correttrici dei difetti dell'occhio. La tecnica oggettiva si avvale di appositi strumenti optometrici con i quali si misurano direttamente le caratteristiche fisiche degli occhi.