opistòglifo
Redazione De Agostini
agg. [da opisto-+greco glyphḗ, incisione]. Di serpente (della famiglia Colubridi) che presenta due o tre denti veleniferi particolarmente lunghi e scanalati nella parte posteriore di ciascun mascellare. Salvo rare eccezioni, il veleno degli opistoglifi è relativamente poco tossico per l'uomo; esso inoltre viene iniettato con qualche difficoltà per via della posizione alquanto arretrata dei denti.