ondàmetro
sm. [onda+-metro]. Strumento destinato alla misura della frequenza di segnali radioelettrici. Gli ondametri più usati sono di due tipi: l'ondametro ad assorbimento è costituito da un circuito risonante connesso a un rivelatore di radiofrequenza. Esso viene debolmente accoppiato alla sorgente di radiofrequenza e regolato per il massimo di indicazione del rivelatore: con un indice su un'apposita scala fornisce l'indicazione della frequenza misurata. L'ondametro a eterodina viene realizzato con un oscillatore a frequenza variabile il cui segnale, accoppiato a quello da misurare, viene regolato in modo da dare luogo a un battimento che viene controllato con una cuffia elettroacustica. Per la misura si regola la frequenza generata dall'ondametro fino a fare cessare del tutto tale battimento; in tali condizioni la frequenza generata, uguale a quella da determinare, può essere letta sull'apposita scala. Con l'ondametro a eterodina si ottiene una maggiore precisione nella misurazione della frequenza.