olio di palma
L’olio del frutto della palma e l’olio di palmisto sono oli vegetali costituiti in prevalenza da trigliceridi con alte concentrazioni di grassi saturi. Sono ricavati dalle palme da olio (Elaeis guineensis, Elaeis oleifera, Attalea Maripa). Nel corso del XX secolo, per il suo basso costo, l’uso dell’olio di palma è cresciuto sostituendo altri grassi solitamente usati nelle aree a clima temperato (Europa e USA). Presente in molti alimenti, può essere ingrediente prevalente in creme, dolci e prodotti da forno di produzione industriale. Dal frutto della palma da olio si ricavano due differenti prodotti. I frutti dopo il raccolto vengono sterilizzati e cotti al vapore e successivamente cotti, pressati e filtrati per ricavarne un olio rossastro (ricco di beta-carotene) usato nel settore alimentare per farne margarina o come ingrediente di cibi lavorati. I semi vengono essiccati, macinati e pressati per farne un blocco solido che fonde a 26-28° da cui si ricavano grassi impiegati nell’industria dolciaria per glasse, canditure e farciture a base di cacao. L’olio di palma viene utilizzato anche nella produzione di biodiesel. Sebbene si tratti di una energia rinnovabile, la sua produzione è ostacolata dalle associazioni ambientaliste perché la monocoltura di palme da olio ha provocato la distruzione di vaste aree di foresta pluviale minacciando di estinzione gli oranghi e producendo significative emissioni di carbonio. Con l'entrata in vigore del Regolamento UE 1169/2011, dal 2015 è obbligatorio indicare nelle etichette degli alimenti prodotti nell’Unione Europea, l’origine di oli e grassi vegetali e l'utilizzo dell'olio di palma. Alcuni studi sostengono che il suo consumo aumenti i fattori di rischio cardiovascolare, nel 2015 una nota dell’Istituto superiore di Sanità rileva però come non ci siano evidenze dirette di un effetto diverso rispetto ad altri grassi. Nel 2016 l’autorità per la sicurezza alimentare riporta che gli oli vegetali raffinati ad alte temperature, come l'olio di palma, possano contenere sostanze tossiche e cancerogene.