occultaménto

sm. [sec. XIV; da occultare]. L'azione e l'effetto dell'occultare. In particolare, l'insieme degli accorgimenti messi in atto per sottrarsi all'osservazione, soprattutto aerea, del nemico utilizzando la copertura offerta da elementi naturali e artificiali e dalla loro ombra. In diritto penale, occultamento di cadavere, delitto contro la pietà per i defunti, punito con la reclusione fino a tre anni; occultamento di neonato, delitto contro lo stato civile, punito con la reclusione da tre a dieci anni; l'occultamento di reato è un'aggravante comune. In etologia, il comportamento di occultamento è proprio di alcuni Roditori, Carnivori e Uccelli che nascondono gli avanzi di cibo quale riserva alimentare da utilizzare quando gli alimenti sono più difficili da trovare. Questo comportamento è istintivo e i suoi schemi sono rigidamente determinati in ciascuna specie. Uno scoiattolo, per esempio, trasporta le nocciole in un certo posto, le posa, poi scava una buca con le zampe anteriori, quindi vi deposita le nocciole, le spinge dentro col muso e ricopre la buca con la terra asportata. In cattività, tutta la sequenza può essere compiuta anche se il terreno non è adatto allo scavo.