occlusióne
Indicesf. [sec. XIX; da occludere].
1) Atto, effetto dell'occludere; ostruzione di un passaggio; in medicina, occlusione intestinale, lo stesso che ileo.
2) In fonetica, la chiusura che si realizza nel canale di fonazione durante l'articolazione delle consonanti occlusive; questa chiusura può avvenire in diversi punti del canale fonatorio dando luogo a diverse serie di occlusive.
3) In metallurgia, termine talora usato per indicare il fenomeno per cui, in alcune leghe metalliche, delle molecole estranee si inseriscono nella struttura cristallina modificando alcune proprietà della lega (per esempio l'elasticità).
4) In meteorologia, occlusione è sinonimo di fronte occluso e indica il sistema composto, di due fronti combinati, che si determina nella fase finale di evoluzione di un ciclone extratropicale quando il fronte freddo dotato di una certa velocità raggiunge il fronte caldo che lo precede e che è dotato di velocità minore. Se l'aria del fronte freddo è capace di scalzare in quota sia la massa d'aria interposta fra i due fronti, sia l'aria calda del fronte caldo che lo precede, allora si parla di occlusione fredda. Viceversa, se l'aria fredda del fronte freddo non riesce a scalzare in quota l'aria calda del fronte caldo che lo precede, allora si parla di occlusione calda. Lo sviluppo di una occlusione porta al rimescolamento di masse d'aria di origine differente e al colmamento delle depressioni cicloniche, la cui fase iniziale (ciclogenesi) era stata determinata dall'incontro-scontro fra masse d'aria differenti (vedi ciclone, frontogenesi, frontolisi).