obbligato
Indiceagg. [sec. XIV; pp. di obbligare].
1) Di persona, vincolato, costretto da obbligo: ciascuno è obbligato a rispettare la libertà altrui; mi sento obbligato a prestargli il mio aiuto; obbligato! (talora al superlativo obbligatissimo!), formula di cortesia per esprimere vivo e deferente ringraziamento. Anche come sm. (f.-a), specialmente per indicare il soggetto passivo di un'obbligazione giuridica.
2) Di cosa che dipende da un obbligo e quindi non si può sopprimere né modificare: tema obbligato, non scelto liberamente; passaggio obbligato, l'unico possibile; rime obbligate, predeterminate in modo da non consentire variazioni o spostamenti; nello sport: percorso obbligato, prestabilito per essere rigidamente osservato dai concorrenti.
3) Nella musica strumentale del periodo barocco (sec. XVII-XVIII), parte che non può essere in alcun modo sostituita, omessa o mutata. Sono per lo più parti per strumenti con funzione solistica o concertante, anche se in qualche modo subordinata. Nel caso di strumenti a tastiera, come il clavicembalo, la parte obbligata è scritta per intero, non con il basso numerato che caratterizza la scrittura del basso continuo.
4) In tecnologia: elemento obbligato, saldamente connesso, solidale con un altro.