nefroblastòma

sm. [nefro-+blastoma]. Detto anche tumore di Wilms dal nome del chirurgo tedesco che lo ha identificato, è una neoplasia che si manifesta più frequentemente nell'età pediatrica; colpisce il rene ed è causata dallo sviluppo afinalistico di residui di tessuto embrionale. Il tumore, che colpisce i bambini con un picco di maggior frequenza tra il primo e il terzo anno di vita, può presentarsi insieme a malformazioni di organi o ad altri tipi di neoplasie, ed è rappresentato da una massa in regione lombare, talvolta molto voluminosa, che comprime il rene e i vasi sanguigni. Ai sintomi propri del tumore, che sono soprattutto la debolezza e la facile stancabilità, i dolori addominali e a volte l'ematuria, possono aggiungersi quelli dovuti alle metastasi, presenti nella maggior parte dei casi ai polmoni, fegato e ossa. La diagnosi sicura è ottenuta principalmente attraverso esami strumentali: radiografia dell'addome, ecografia, TAC, che identificano la massa, il suo contenuto (solido o cistico) e le strutture anatomiche compresse o deviate in seguito al suo accrescimento. La terapia consiste nell'intervento di asportazione precoce del tumore e delle strutture invase e nella chemioterapia, effettuata dopo l'intervento ma alcune volte anche prima per rendere più facilmente asportabili masse particolarmente grandi. Nelle forme più avanzate e con metastasi è indicata anche la radioterapia.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora