nalidìssico
Indiceagg. (pl. m. -ci). Acido nalidissico composto organico di sintesi di formula:
attivo su una parte dei germi Gram-negativi responsabili delle infezioni delle vie urinarie, tra cui l'Escherichia coli, il Proteus, l'Aerobacter; è inattivo o scarsamente attivo sui germi Gram-positivi e sulla Pseudomonas. Sui germi sensibili agisce come battericida, bloccando l'incorporazione di vari precursori degli acidi nucleici e determinando quindi alterazioni letali del metabolismo batterico. Ha l'inconveniente di produrre con una certa facilità fenomeni di chemioresistenza. L'acido nalidissico costituisce oggi uno dei farmaci più importanti nella terapia delle infezioni urinarie (cistiti, uretriti, pielonefriti, ecc.) e per la profilassi antinfettiva, durante gli interventi operatori sul tratto genito-urinario.