mungitura
sf. [sec. XIX; da mungere]. Atto ed effetto del mungere; operazione mediante la quale si estrae il latte dalle mammelle di bovini, ovini, caprini, ecc. Per estensione, la quantità di latte munto. § La mungitura deve essere eseguita da personale specializzato e seguendo determinate norme igieniche. La prima cosa da farsi è quella di lavare e asciugare accuratamente la mammella; quindi occorre eseguire un breve massaggio della mammella, raccogliendo in un secchio i primi spruzzi da ciascun capezzolo. La raccolta del latte, o mungitura propriamente detta, può essere fatta a mano o meccanicamente e segue immediatamente il massaggio. Una volta si usava solo il metodo manuale, eseguito afferrando la base del capezzolo con il pollice e l'indice ed esercitando una lieve pressione con le altre dita, oggi sostituito dalla mungitura meccanica (vedi mungitrice). Questo metodo comporta infatti un notevole risparmio di tempo, maggiori garanzie di igiene e meno traumatismi per i capezzoli dell'animale. Alla mungitura segue la sgocciolatura che consiste nello svuotamento completo della mammella per evitare il ristagno di latte che potrebbe favorire l'insorgenza di processi infiammatori della ghiandola.