munāzira
Redazione De Agostini
sf. arabo (tenzone poetica). Tipo di componimento della prosa araba, introdotto nella tradizione poetica persiana come argomento della qaṣīda da Asadī di Ṭūs. È un gruppo di versi in cui il poeta immagina un dialogo fra elementi tradizionalmente complementari e contrapposti, che spesso si rivelano alla fine amanti: il Cielo e la Luna, l'Acqua e la Terra, ecc. Secondo altri studiosi la m. sarebbe invece lo sviluppo di un genere letterario già appartenuto alla letteratura persiana preislamica, e da questa introdotta nella tradizione letteraria araba.