morfèma
Redazione De Agostini
sm. (pl. -i) [sec. XX; dal greco morphḗ, forma, sul modello di fonema]. Elemento linguistico che serve a definire il valore di una base lessicale determinandone l'aspetto formale e le caratteristiche grammaticali e sintattiche. I morfemi possono essere incorporati nella parola come nel caso di prefissi, infissi, suffissi, desinenze, o non incorporati nella parola come nel caso delle preposizioni che nelle lingue di tipo analitico esprimono le stesse funzioni che hanno le desinenze nelle lingue di tipo sintetico.