mordènte

agg. e sm. [sec. XIV; ppr. di mordere].

1) Agg., che morde, pungente: freddo mordente. Fig., aggressività, combattività: avere mordente; mancare di mordente; gioco privo di mordente; anche capacità persuasiva: critico pieno di mordente; opera dotata di mordente, che fa presa sul pubblico.

2) Sm., sostanza chimica impiegata per fissare una materia colorante su fibre tessili, pelli, cuoio e altri supporti che non hanno affinità diretta con il colorante. I mordenti di uso più comune sono i sali metallici, specialmente i sali di cromo, ferro e alluminio. Anche sostanza che spalmata su legno, pelli e altre sostanze permette di far aderire alla superficie sottili lamine o polveri metalliche.

4) In musica, abbellimento consistente nella rapida alternanza della nota reale (su cui si inizia e si conclude) e di una nota di grado immediatamente vicino, superiore o inferiore. Secondo il numero di ripetizioni delle due note, può essere anche doppio o triplo (quattro o sei note).