miopatìa
sf. [mio-+-patia]. Qualsiasi condizione patologica a carico dei muscoli scheletrici, sia essa congenita o acquisita, primitiva o secondaria. Tra le forme primitive sono comprese miopatie a carattere ereditario quale le distrofie muscolari. Tra le miopatie acquisite rientrano quelle infiammatorie, comprendenti la dermatomiosite e la polimiosite, in cui il tessuto muscolare viene lentamente ma progressivamente danneggiato da un'infiammazione, la cui causa non è ben nota. Vi sono inoltre le miopatie tossiche, dovute ad alcol, droghe e farmaci, e le miopatie endocrino-metaboliche. I sintomi delle miopatie acquisite sono generalmente dolore e debolezza muscolari, che rendono difficoltosi i movimenti. Una particolare forma di miopatia si ha nel caso di infiammazioni dei muscoli, generalmente di natura autoimmunitaria, per le quali si parla di miosite. Questa miopatia, che si ritiene dovuta ad anticorpi diretti contro le strutture muscolari e che si può associare ad altre malattie autoimmuni, può interessare un solo muscolo ma più spesso ne colpisce diversi (polimiosite), provocando alterazioni sia infiammatorie sia degenerative.