microcontrollóre
sm. [da micro-+inglese controller, calcolatore di processo (in elettronica)]. Sistema a chip singolo, basato su unità a microprocessore di medio-alte prestazioni, impiegato come controllore di sistemi di tipo discreto. Nei microcontrollori, grazie all'elevatissimo grado di integrazione raggiunto dalla microelettronica, è stato possibile incorporare sul singolo chip tutti quei dispositivi ausiliari di interfaccia con il mondo esterno e con altre unità a microprocessore, quali, per esempio, l'acquisizione dei segnali analogici e digitali (convertitori A/D e D/A), la temporizzazione di eventi, la gestione delle interruzioni (dall'inglese interrupt) e del programma principale, la modulazione PWM. La non elevatissima potenza di calcolo viene di solito compensata dalla grandissima semplicità e flessibilità di impiego.