microbiologìa

sf. [sec. XIX; micro-+biologia]. Disciplina biologica che studia le proprietà generali dei microrganismi e comprende in particolare la protozoologia, la batteriologia e la virologia; poiché molti microrganismi sono causa di malattia, comprende anche la microbiologia medica con le sue varie branche. I microrganismi che vivono nel suolo o che sono impiegati per la loro attività biologica in produzioni industriali sono studiati rispettivamente dalla microbiologia del suolo e dalla microbiologia industriale o tecnica. Tra i vari argomenti studiati dalla microbiologia si ricordano in particolare: la natura dei microrganismi (morfologia, struttura, dimensioni, ecc.); la classificazione e la correlazione tra i vari microrganismi (Batteri, Alghe, Funghi, Rickettsie e virus); il modo di riprodursi dei microrganismi; la genetica batterica; le mutazioni; le condizioni che ne influenzano la crescita (sostanze nutritive, temperatura, umidità, ossigeno, luce, pH, ecc.); gli antisettici e i disinfettanti che agiscono sui microrganismi; i microrganismi di interesse medico; i microrganismi dell'aria e dell'acqua; particolari attività dei batteri nel latte e nei suoi prodotti, nel terreno e nei rifiuti organici; i microrganismi utilizzati nell'industria (lieviti, decomposizione dell'amido e degli zuccheri, preparazioni di enzimi, produzione di vitamine e antibiotici); virus che colpiscono i batteri (batteriofagi), ecc.

Bibliografia

M. Frobisher, Fundamental of Microbiology, Filadelfia, 1963; O. Verona, Microbiologia agraria, Torino, 1966; C. S. Prescott, C. G. Dunn, Industrial Microbiology, New York, 1969; M. La Placa, Principi di microbiologia medica, Bologna, 1991.