metus
Redazione De Agostini
sm. latino (timore, paura). Nel diritto romano, stato di paura determinato da una minaccia effettiva (vis compulsiva) di un danno ingiusto, patrimoniale o personale, che induce il soggetto a una manifestazione di volontà. La tutela del soggetto, indotto, mediante minaccia, a concludere un negozio giuridico, venne assicurata dal pretore attraverso tre ordini di rimedi: una in integrum restitutio, un'actio e un'eccezione (actio ad metus).