meniano
Redazione De Agostini
sm. [dal latino maeniānum]. Nell'architettura romana, balconata, galleria esterna. Il nome deriva da quello di C. Maenius (forse il censore del 318 a. C.) che, in occasione di spettacoli, innalzò logge sopra le tabernae veteres del Foro. Nel teatro e nell'anfiteatro romano, si dissero meniane le partiture orizzontali della cavea. In età moderna vengono così definite le logge, per lo più di legno e vetri, costruite all'esterno di molti palazzi romani dei sec. XVIII-XIX e utilizzate come luogo di osservazione soprattutto in occasione di cerimonie e feste.