matricina
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da matricino]. Ciascuno degli alberelli di un bosco ceduo che al momento del taglio di quest'ultimo si lasciano in piedi, in quanto la loro presenza è necessaria per mantenere un ambiente più favorevole alla crescita delle piantine circostanti, per assicurare la produzione di semi e, infine, per ottenere legname di maggiori dimensioni.