massa (lessico)
Indicesf. [sec. XIV; latino massa].
1) Quantità, per lo più notevole, di materia solida, liquida o aeriforme che costituisce un insieme più o meno omogeneo e compatto di forma indefinita: una massa di terra, di neve, d'acqua; una massa d'aria calda; massa sanguigna, la quantità di sangue contenuta nell'organismo. In particolare: A) massa circolante, in economia, l'insieme dei mezzi di pagamento sia monetari sia creditizi che circolano in un dato territorio. B) Massa d'aria, in meteorologia, parte della troposfera con caratteristiche, specialmente di umidità e temperatura, pressoché uniformi in senso orizzontale. La classificazione delle masse d'aria viene generalmente effettuata sulla base dei seguenti criteri: a) regione di origine (artica, polare, tropicale ecc.); b) caratteristiche igrometriche (continentale, marittima ecc.); c) caratteristiche di temperatura (calda, fredda, temperata ecc.). C) Massa pollinica, in botanica, lo stesso che pollinio. D) Memoria di massa, in informatica, vedi memoria.
2) Per estensione, grande quantità di oggetti alla rinfusa: una massa di rottami; sul tavolo c'era una massa di carte. Anche fig.: una massa di idee confuse.
3) Moltitudine indifferenziata di individui che non ha particolari forme di organizzazione sociale e che risponde a comuni stimoli culturali in un modo relativamente uniforme. Il comportamento di massa è basato su una comunicazione impersonale e indiretta tra i membri di una popolazione estesa, eterogenea e non tradizionale. In particolare, l'insieme dei vari strati sociali di un popolo al di fuori della loro qualificazione ideologica o politica: organizzazioni di massa, raggruppamenti di persone che intendono difendere i propri interessi e rivendicare i propri diritti; i bisogni, le esigenze della massa; l'educazione delle masse; cultura di massa, che viene diffusa in tutti gli strati sociali mediante la stampa, i mezzi audiovisivi, la pubblicità ecc.; teatro di massa; comunicazioni di massa, l'insieme dei mezzi con cui si divulga la cultura di massa; partito di massa, partito politico che si rivolge alle masse e può quindi contare su un gran numero di elettori; uomo massa, l'uomo medio considerato come prototipo della massa. Per estensione, moltitudine di gente, folla: una massa di dimostranti; far massa intorno a qualcuno o qualche cosa, affollarsi; in massa, in folla, in gran quantità, tutti insieme: accorrere in massa; leva, sciopero in massa, generale; condannare in massa, tutti indiscriminatamente senza fare distinzioni. Anche quantità di persone che costituiscono un insieme organico: la massa orchestrale. Spregiativo, accozzaglia, insieme di persone poco raccomandabili: una massa di imbroglioni.
4) In diritto, insieme di entità fra loro omogenee o diverse, ma non formanti un'unità; nel fallimento si ha la massa dei beni del fallito e la massa dei creditori, l'insieme di coloro che concorrono alla ripartizione dell'attivo fallimentare. In materia il principio è quello della par condicio creditorum consistente nella eguaglianza dei diritti dei vari creditori, anche se concorrenti a diverso titolo. Nel diritto successorio, massa ereditaria (o asse ereditario), complesso dell'attivo e del passivo risultante al momento della morte del testatore.
5) In fisica, proprietà della materia che caratterizza il suo comportamento in un campo gravitazionale (massa gravitazionale) e durante le variazioni di velocità. In fisica nucleare, difetto di massa, vedi nucleo; spettrometro di massa, vedi spettrometro; massa critica, vedi critico. In particolare, in acustica, massa acustica, sinonimo di inertanza; in chimica, legge dell'azione di massa, altra denominazione della legge di Guldberg e Waage.
6) Nelle apparecchiature elettriche, l'insieme delle parti metalliche, che, in condizioni normali, risultano elettricamente isolate rispetto ad avvolgimenti o ad altri elementi che si trovano a potenziale diverso da zero.
7) In architettura, volume di una costruzione considerato specialmente nel suo effetto compositivo: la distribuzione delle masse dell'edificio. Nelle arti figurative, valore plastico di una scultura o di una stesura di colore in un dipinto: le masse di luce e di ombra.
8) In psicologia: azione di massa, teoria psicologica sostenuta particolarmente dal neuro-psicologo americano K. Lashley, secondo cui nelle attività mentali superiori sono coinvolte larghe parti del sistema nervoso centrale che si comportano come unità. Ciò consente, in caso di lesione cerebrale, un ripristino delle funzioni perse, a patto che la distruzione di tessuto cerebrale non sia troppo estesa.
9) Nella scienza missilistica: rapporto di massa, in un missile, o in un complesso vettore-satellite, è quello tra la massa totale del veicolo (quale si ha all'istante del lancio, con pieno carico di propellenti) e la massa della sua struttura con l'eventuale carico utile quando il carico dei propellenti è completamente esaurito. Poiché l'incremento della velocità del veicolo, tra l'istante del lancio e quello in cui si giunge all'esaurirsi dei propellenti, è funzione del rapporto di massa, l'ottenimento delle velocità elevate necessarie al lancio, senza diminuire il carico utile, impone il ricorso alla tecnica dei missili e dei vettori pluristadio.
10) È detto massa battente l'otturatore delle armi a ripetizione automatica a chiusura labile che sparano a otturatore aperto. Le principali armi di questa categoria sono i moschetti automatici e le pistole mitragliatrici, nei quali la massa battente è costituita da un cilindro d'acciaio del peso di 300-400 g che ha, al centro della faccia anteriore, un percussore fisso. All'atto dello sparo la massa battente, che è trattenuta in posizione arretrata dal dente di scatto, avanza sospinta dalla molla, sfila una cartuccia dal caricatore, la spinge in camera e la fa esplodere. Sebbene non ci siano vincoli meccanici, il peso notevole della massa battente ritarda l'apertura della culatta fino all'uscita del proiettile dalla canna, quindi il rinculo provoca l'estrazione e l'espulsione del bossolo e, vincendo la resistenza della molla, spinge la massa battente fino all'estremità posteriore. Qui, se il grilletto è mantenuto premuto, la massa battente non viene agganciata dal dente e torna quindi in avanti ripetendo il ciclo fino all'esaurimento delle cartucce.
11) In elettrotecnica, si dice che un conduttore, un avvolgimento e in generale un elemento di un impianto o di un apparecchio, che nel normale funzionamento si trova a potenziale diverso da zero, è a massa quando, per il cedimento di una parte isolante, un errore di collegamento, un guasto ecc. viene a trovarsi a diretto contatto con un elemento che costituisce massa. In questo caso, se la massa non è collegata a terra (e quindi il suo potenziale non è vincolato a essere nullo), essa si porta a potenziale diverso da zero e ciò può causare la folgorazione di chi venga a contatto con essa. Per tale motivo, impianti e apparecchi elettrici (per esempio elettrodomestici) debbono avere un idoneo collegamento a terra. Nelle parti di impianti ad alta tensione si ha sempre una protezione di massa realizzata mediante relè, detti appunto relè di massa, inseriti in modo tale da essere percorsi da corrente soltanto se un punto del circuito stesso va a massa; questi hanno la funzione di segnalare eventuali contatti a massa. Se un circuito di un impianto viene a contatto, per cedimento di isolamento, con parti a massa in due punti diversi, gli elementi che costituiscono la massa fungono da collegamento con bassissima resistenza, per cui si ha un cortocircuito (tipico dei circuiti di comando a bassa tensione). Se invece si ha cedimento di isolamento verso massa in un punto del circuito a potenziale elevato, e la massa è ben collegata a una rete di terra, si ha il tipico cortocircuito contro massa. Nella trazione elettrica, si parla di ritorno verso massa quando il circuito, costituito dal generatore nella stazione di alimentazione, dalla linea aerea di contatto e dalle parti elettricamente attive del veicolo, si richiude attraverso la rotaia, collegata alla sottostazione. La sicurezza è garantita dal fatto che la rotaia è collegata a terra in maniera efficiente e sicura, per cui è sempre a potenziale sensibilmente vicino a zero (al massimo, pochi volt).