mandolino
sm. [sec. XVII; dim. di mandola]. Strumento musicale a plettro diffuso in Italia a partire dal Cinquecento. Derivato dalla mandola, se ne differenzia per le più limitate proporzioni, per la cassa più convessa, per il cavigliere piatto . Se ne distinguono due tipi principali: il napoletano e il milanese. Il primo, più diffuso, ha quattro corde doppie, accordate come quelle del violino; il secondo ha cinque o sei corde doppie, ma la stessa estensione del primo. Pur essendo uno strumento essenzialmente popolare, il mandolino è stato spesso utilizzato nell'ambito della musica d'arte; tra gli altri, da Vivaldi (che gli dedicò tre concerti), Mozart (nel Don Giovanni), Beethoven (3 composizioni per mandolino e pianoforte), Verdi (nell'Otello), Mahler, Schönberg, Casella.
Mandolino. Italiana seduta mentre suona il mandolino, di Camille Corot (Winterthur, Collezione Oskar Reinhart).
Winterthur, Collezione Oskar Reinhart
Mandolino. Brano esemplificativo del suono di un mandolino.
Mandolino napoletano, con quattro corde doppie, è il più diffuso.
De Agostini Picture Library/G. Cigolini