magistèro

(lett. magistèrio), sm. [sec. XIV; dal latino magisteríum].

1) Prestigio, opera, professione di maestro; insegnamento nobile e autorevole: richiamarsi al magistero di un precursore. Spesso fig.: magistero di virtù. Per estensione, abilità, maestria: magistero di stile, di tecnica. Anticamente anche trovata ingegnosa, espediente.

2) Titolo d'istituti di formazione scolastica: facoltà di magistero, facoltà universitaria, cui si accedeva dall'istituto magistrale, per il conseguimento della laurea in materie letterarie, in pedagogia, in lingue e letterature straniere (durata dei corsi quattro anni) e del diploma di abilitazione alla vigilanza scolastica (3 anni). Esistevano anche magisteri autonomi, con la denominazione di Istituti superiori di magistero, come quelli di Napoli (Suor Orsola Benincasa), Genova, Roma (Maria SS. Assunta), Salerno, Catania, L'Aquila. Nel 1995 la facoltà di magistero è stata sostituita da quella di Scienze della formazione.

3) La carica corrispondente a un titolo di maestro: il gran magistero dell'Ordine di Malta.