mìnimi, órdine dei-
sm. pl. [da minimo nel senso 3]. Ordine mendicante fondato da S. Francesco di Paola nel 1435 per una vita di apostolato e di contemplazione secondo una propria regola, nuova e originale, rispetto alle altre della tradizione della Chiesa, basata sulla proposta della "vita quaresimale". L'ordine fu approvato da Sisto IV e la regola da Giulio II. Diffusosi in molte nazioni, all'inizio del sec. XVI contava ca. 450 case. Ebbe numerosi martiri durante la Riforma protestante e la Rivoluzione francese. La curia generalizia è a Roma. Nel 1495 si costituì il ramo femminile delle minime ad Andujar (Spagna) e nel 1501 fu approvato il terzo ordine. Nel 2002 l'ordine contava 46 case con 220 religiosi; il ramo femminile era costituito da 103 minime in 12 conventi.