mìgale
sf. [sec. XIX; dal greco mygalḗ, propr. toporagno]. Nome comune dei ragni del sottordine dei Migalomorfi, appartenenti ai generi Avicularia, Theraphosa, Grammostola, Eurypelma, Phormictopus. Sono ragni di grandi dimensioni (il corpo, senza appendici, può toccare gli 8 cm di diametro), tozzi e pelosi, di colore per lo più scuro. Durante il giorno si mantengono nascosti nel cavo dei tronchi, uscendone al cadere del sole per andare a caccia, nutrendosi di vari invertebrati ma anche di piccoli uccelli e micromammiferi. Proprie dell'America centrale e meridionale, dove sono molto comuni, alcune migale sono assai temute per l'elevata aggressività e la puntura molto dolorosa, anche se in genere non molto tossica per l'uomo; altre, tuttavia, sono relativamente pacifiche e possono essere maneggiate senza eccessivo pericolo.