lumaca
Indicesf. [sec. XIV; latino volg. limāca, per il classico limax-ācis].
Lumaca. Esemplare di Arion rufus.
De Agostini Picture Library/M. Giovanoli
Lumaca. Esemplare di Limax cinereoniger.
De Agostini Picture Library/M. Giovanoli
1) Propr., gasteropode appartenente ai generi Arion (famiglia degli Arionidi) e Limax (famiglia dei Limacidi) detto anche limaccia o lumacone. Nell'uso corrente s'intende generalmente la chiocciola, soprattutto in campo gastronomico, dove si distinguono le lumache di terra da quelle di mare; le prime si cucinano sia nel guscio (lumaca alla borgognona) sia senza in salse saporite e piccanti dopo averle fatte purgare. Le lumache di mare si consumano bollite. Fig., chi è lento e pigro nel muoversi e nell'agire: sei una lumaca!; camminare come una lumaca, molto adagio.§ Le lumache del genere Arion hanno il corpo allungato, ricoperto da un tegumento rugoso che in prossimità del capo diventa granuloso, delimitando una zona ellittica, il clipeo, in cui sboccano gli apparati respiratorio e genitale; hanno conchiglia ridotta. Diffuse in Europa, Asia, Africa, vivono in luoghi molto umidi e si cibano sia di vegetali sia di larve di insetti. Tra le specie più comuni in Italia Arion empiricorum di colore rosso-bruno. Il genere Limax assomiglia all'Arion ma ha il corpo più carenato; sotto il clipeo è presente una conchiglia rudimentale a forma di piastrella (detta limacella), con striature concentriche. Da numerose ghiandole del piede secernono una sostanza mucosa che si solidifica all'aria, assumendo l'aspetto di una stria argentea che segna il passaggio della lumaca. Diffuse ovunque, sono onnivore e recano danni ingenti alle coltivazioni. Tra le specie più comuni, Limax doriae, che può raggiungere anche i 4-5 cm di lunghezza.
2) Per estensione, specie di pasta corta di forma simile al guscio delle chiocciole.
3) In geometria, lumaca di Pascal, sinonimo di concoide della circonferenza.