localizzazióne
Indicesf. [sec. XX; da localizzare].
1) Il localizzare; l'essere situato in un determinato luogo: determinare la localizzazione di un'alterazione fisiologica; studiare la localizzazione dei cartelli pubblicitari sulle autostrade. In senso concreto, ciò che è situato in un dato luogo; in anatomia, localizzazioni cerebrali, aree dell'encefalo che si ritiene presiedano a determinate funzioni sensoriali, motorie o mentali superiori. La distruzione di tali aree porta infatti alla perdita delle corrispondenti funzioni, che in caso di distruzione non estesa possono però essere recuperate, per la funzione vicariante che possono svolgere altre aree cerebrali. Per la teoria della localizzazione, in economia, vedi teoria della localizzazione.
2) In fisica e nella tecnica, determinazione spaziale di un dato fenomeno: si ha localizzazione delle frange nei fenomeni di interferenza luminosa in cui queste si formano, su una certa superficie; anche l'operazione mediante la quale si determina la posizione di una data sorgente di energia, per esempio luminosa o sonora.
3) In ottica fisiologica, la localizzazione visiva è la proprietà sensoriale in base alla quale un soggetto è in grado di stabilire la posizione angolare e spaziale di una sorgente luminosa. In acustica fisiologica, la localizzazione sonora è la proprietà sensoriale in base alla quale un soggetto è in grado di stabilire la posizione angolare e spaziale di una sorgente sonora. Entrambe le proprietà sussistono anche quando è in funzione uno solo dei due organi di senso corrispondenti, ma entrambe sono molto più elevate con il contemporaneo funzionamento di entrambi gli organi di senso.